Intro Okgiorgio – Gift
Labyrinth
Rainbow
Broken
Una poesia anche per te
Heaven out of hell
Dillo solo al buio
The waves
Stay
Eppure sentire
A prayer
Hallelujah (cover di Leonard Cohen)
Promettimi
Anche Fragile
Basta così – Ti Vorrei sollevare (con Giuliano Sangiorgi)
Almeno tu nell’universo Medley: A tempo perso -It is what it – Is cure me – Neon
Sesso debole
Dancing
Se piovesse il tuo nome (con Dardust)
Seta (con Dardust)
Palla al centro (conJovanotti)
Le tasche piene di sassi (con Jovanotti e Cremonini)
Poetica (con Jovanotti e Cremonini)
Nonostante tutto (con Cremonini)
Luce
No Hero
L’anima vola
Di sole e d’azzurro, La cura e Together (con Giorgia)
Gli ostacoli del cuore, A modo tuo (con Ligabue)
O forse sei tu
Qualcosa che non c’è
“Elisa ed io ci siamo conosciuti che eravamo agli esordi – spiega Cesare Cremonini – abbiamo aspettato venticinque anni di musica per condividere un momento così intimo e profondo come quello della scrittura. Lavorando insieme abbiamo realizzato un sogno e una promessa, scoprendo di poter essere un tempio l’uno per l’altro nel lavoro in studio. Il legame con Elisa stimola il mio rapporto con il presente, nello scrivere, nel produrre e nel continuare a trattare il pop come una forma d’arte. “Nonostante tutto” ci rappresenta in pieno in questo momento perché svela uno dei nostri tanti punti in comune: il lato oscuro da cui nasce la nostra passione per la musica, che è una fonte inesauribile di felicità”.
“Questa collaborazione con Cesare è nata da uno scambio artistico molto profondo, – racconta Elisa Toffoli – nonostante le tante collaborazioni che ho avuto la fortuna di fare nella vita, questa con Cesare è speciale perchè è talmente a 360° che mi fa sentire come se fossimo una band, un duo. Lo spazio e la fiducia che mi ha dato in studio mi hanno permesso di esprimermi completamente, non solo come cantante ma anche come cantautrice e come arrangiatrice e produttrice, e non finirò mai di ringraziarlo per avere questo approccio così stimolante. Mi piace molto come pensa, come crea, lo stimo molto quindi quest’esperienza è stata per me come un’iniezione di fiducia, e insieme uno scambio filosofico, e un viaggio musicale senza confini”.